mercoledì 20 giugno 2012

Come miscelate i colori per farne altri!

Ciao a Tutti!
Ecco qui il promemoria visivo su come ottenere le varie tinte,miscelando colori differenti tra loro...per ogni dubbio vi rimando al video correlato:
http://www.youtube.com/watch?v=HM_IxPCDZiU&list=UUHJML3tPqboUR3uzgK9lVAw&index=1&feature=plcp

Gli Asterischi indicano la quantità di prodotto in percentuale :
*** maggiore percentuale
**   media percentuale
*     minore percentuale

Ecco i colori:
                                           ARANCIONE
                                         
                                         VERDE

                                          VIOLA

                                          OCRA
                                         (aggiungendo ancora verde avrete il terra di siena naturale)
                                   
                                          TERRA DI SIENA BRUCIATA
                     
                                          TERRA OMBRA NATURALE

                                           TERRA OMBRA NATURALE SCURA
                                         
                                          ROSA ANTICO

                                          ROSA CANDY

                                          GIALLO NAPOLI
                                         (chiaro e scuro modificando le quantità di bianco)

                                          MARRONE
   (tutta la gamma dei bruni nasce dall'unione di questi colori in percentuali differenti,sperimentate e capirete le differenze,in linea di massima sappiate che il rosso porta calore,il giallo inacidisce ed il blu raffredda il tono...il nero ovviamente lo scurisce!)
                                        
                                          BRUNO

                                          GRIGIO

                                         BASE INCARNATO
                                         PER PITTURA AD OLIO ED ACRILICO

                                          BASE INCARNATO PER ICONOGRAFIA

I colori mancanti,come ad esempio il terra di siena naturale o i bruni,sono declinazioni con maggiori o minori colori componenti dei colori di cui vi ho protato l'esempio!Per meglio spiegarmi:il terra di siena naturale è un giallo ocra con più verde...facilmente intuibile guardando la tonalità!per ovvi motivi di spazio,essendo la gamma dei colori vastissima, ho fatto una cernita di quelli che vi daranno la possibilità di ottenere tutti i toni in maniera facile ed intuitiva!
Sperimentate,perchè solo l'esperienza vi darà la padronanza della colorifera!
A presto!
Ombretta

lunedì 18 giugno 2012

Il mio tesoro...comincio a mostrarvelo!

Come vi avevo promesso qualche tempo fa, ho piacere di farvi vedere quello che io reputo "il mio tesoro"! Nulla di realmente prezioso, ma per me assolutamente inestimabile: la mia collezione di libri antichi, ovviamente tutti riguardanti l'arte ed il restauro! Per farveli apprezzare a fondo preferisco mostrarveli un pezzo per volta, in modo da farvi capire la bellezza che li rende ai miei occhi un tesoro!
Oggi vi presento "Il Restauratore dei Dipinti" del Conte G. Secco Suardo (quarta edizione 1927).







Uno dei primi manuali moderni di Restauro,pregno di rimedi e ricette per obtemperare alle diverse esigenze a cui si può andare incotro durante l'esecuzione di un restauro.
Malgrado la sua prima edizione risalga al 1866 questo manuale risulta molto attuale e di facile consultazione per gli addetti ai lavori. Ma è anche vero che su un testo così ciò da cui mi son fatta rapire il cuore, più che il contenuto, è la forma! Le sue pagine ingiallite, il suo odore di carta antica, lo spessore sottilissimo delle pagine e la loro sublime morbidezza...avere un libro così tra le mani è una gioia per tutti i sensi che così possono partecipare insieme all'intelletto ad una crescita totale, fatta di cognizione storica, di nozioni e forme!Ambisco con il tempo a trovare una prima edizione, anche se,essendo questo il mio "primogenito", non mi separerò mai da lui perchè con esso è nata la mia passine per questo tipo di ricerca!
Se vi state chiedendo se sia dispendioso coltivare un piacere come questo la risposta è No!O meglio è tutto relativo, io preferisco rinunciare a due cene fuori o ad un vestito e comperare un testo di questo genere...fa parte della mia professione e del mio amore per l'arte! E poi lo vedo come un investimento...mio figlio un domani avrà di me un ricordo che lo leghi alla mia passione e che all'occorrenza possa tornargli utile, se avesse bisogno di qualche soldino potrebbe facilmente venderlo perchè al mondo ci sarà sempre qualcuno innamorato di questi oggetti...qualcuno come me!
Prendete questa mia condivisione non come l'ostentazione di un avere!Non vuole assolutamente essere questo,anche perchè molti potrebbero acquisirli!Ma solo come il piacere di mostrare agli amici qualcosa che li possa interessare e che possa dar loro l'idea per un nuovo e colto tipo di investimenti...piccole somme che crescono arricchendoci il cuore!Pensate io questo testo lo comperai l'indomani della mia laurea,ormai quasi quindici anni fa, a 5000 lire,adesso il valore di mercato di questo testo è di circa 120 euro!Pensateci...non è più tempo di grandi investimenti,ma quando spulciate tra le bancarelle di libri pensate a loro come a dei piccoli tesoretti!
Spero che questa lettura vi abbia rilassato ed incuriosito!
A presto!
Ombretta

venerdì 15 giugno 2012

La Colla di Coniglio

Ciao a Tutti!
Oggi vorrei fissare per iscritto la ricetta della preparazione della colla di coniglio!Vi ho fatto vedere come si prepara sul canale yt (questo è il link del video:http://www.youtube.com/watch?v=Hlp2ilLd4kk) ma è sempre bene avere un promemoria scritto,ho pensato quindi di scrivervi la ricetta così  potete tranquillamante scaricarla in forma cartacea e costruirvi una vera rubrica dei materiali,facilmente consultabile e sempre con voi!


Ecco la ricetta:
100 gr. di colla di coniglio in grani
100 gr. di aceto di vino bianco (o un cucchiaino di conservante NIPAGINA)
1 litro di acqua

La colla di coniglio, che si trova sotto forma di perle, va lasciata gonfiare per un periodo di circa 12 ore in acqua, l' acido acetico, ovvero il comune aceto di vino bianco, svolge l’azione di conservante, ma non ha un'efficacia duratura,può essere quindi sostituito da  un cucchiaino piccolo di conservante.

Quindi si passa alla fase di cottura o riscaldamento mettendo il pentolino a bagnomaria sul fuoco fino allo scioglimento della colla che poi verrà filtrata e conservata in barattolo chiuso (può anche essere surgelata).Per l'utilizzo va riscaldata a bagnomaria in quanto questa viene applicata calda, infatti, con il raffreddamento assume un aspetto gelatinoso. È caratterizzata da un’alta reversibilità.

Gli impieghi della colla di coniglio sono molteplici,è uno dei più comuni collanti animali,sfrutta le proprietà del collagene per la propria forza adesiva.Totalmente naturale e biodegradabile al 100%.
Rinviene con semplice acqua calda.

A prestissimo
Ombretta

mercoledì 6 giugno 2012

Un ritorno "Chic"...anzi Shabby Chic!

Nel riprendere in mano il Blog,che ho troppo a lungo trascurato,ho voluto affrontare un argomento ancora non trattato sul canale,ma che presto ci divertiremo a conoscere praticamente!Per ora ve ne parlo,ve lo presento e per chi ne fosse già "innamorato" spero di dare nuovi spunti!
Il mondo sta diventando SHABBY CHIC...uno stile che consente grandi recuperi di mobili e suppellettili che altrimenti sarebbero rimasti dimenticati in cantina...una nuova vita immersa nel bianco...con quell'aria di vissuto e logoro che fa tanto accogliente!
In questo momento c'è proprio il boom di questo stile, le riviste di arredamento incentrano almeno un servizio a settimana su questo,ma in realtà lo "shabby" è sempre esisitito,ed in Italia si chiamava "Decapato" dal francese "Decapè",elemento decorativo tipico dello stile provenzale! Ma gli americani la sanno lunga...e una cosa vecchia di centinaia di anni, rinominata da loro, assurge ad un'aura di modernità  a cui è difficile sottrarsi!Non credete??? Bene!Nemmeno Arte per Te vuole astenersi,ma ci buttiamo nella mischia dello Shabby e iniziamo a rivisitare le nostre cose vecchie rendendole romanticamente deliziose!
Oggi vi posto le foto di due candelabri in ottone che io reputavo orribili!Naturalmente prima di trasformarli con lo Shabby!Dopo invece sono diventati deliziosi e li tengo in bellamostra sul cassettone di camera mia!Io li riadattai moooolto prima dell'avvento di questa moda,usando delle semplici bombolette di smalto bianco panna e scrostando successivamente il colore con della paglietta!Ditemi se vi piacciono!E vi rimando ai prossimi video sull'argomento!



 

A prestissimo!