sabato 8 dicembre 2012

Caro Babbo Natale....

Caro Babbo Natale,
inizio nella maniera più banale questa mia lettera,ma a volte la banalità è rassicurante,da stabilità e certezza,non è mutevole e non sfugge!Quindi perdonerai questa mia mancanza di fantasia,ma è solo perchè Tu sei una delle mie certezze nella vita: immutabile e sempre atteso!
Ogni anno mi rivolgo a te,ogni anno ti cerco e spero...e ogni anno tu non mi deludi!Avrai casa piena delle mie letterine,magari le usi per farti calore bruciandole nel caminetto...che onore sarebbe scaldare Babbo Natale!Sto divagando vero?Eh si!Ma mi piace parlare con Te,attendo un anno intero per poterlo fare e ora che ci siamo vorrei esprimere le emozioni di questo lungo periodo trascorso,i desideri di sempre e l'affetto mai mutato nei tuoi confronti!Questo Natale poi, siamo in tre a scriverti,c'è pure il dono che mi hai mandato l'anno scorso a pigiare i tasti del mio pc: Enzino!E' stato proprio un bel regalo!Non smetterò mai di ringraziarti!Ma tu mi vizi sempre con questi doni meravigliosi,prima Gabriele,poi Enzo...ogni Natale è speciale grazie ai te!
Quest'anno ho pensato ad un modo tutto diverso di scriverti la solita letterina,o meglio,oltre a questa ti invierò una serie di pensieri che troverai appesi all'albero di Natale!Quando arriverai troverai la consueta  comoda poltrona,il palid, biscotti, latte e miele  e tante tante frasette appese che ti faranno compagnia...ti avviso:non le troverai solo a casa mia,ma nelle case di tutti gli Artepertini!Te li ricordi?Me li hai "regalati" due Natali fa...anche questo:che magico dono!






Sono curiosa di sapere cosa mi attende quest'anno,ma non ho fretta,saprò aspettare...!
Sai perchè mi piaci tanto Babbo caro?Perchè a te posso chiedere senza sentirmi in colpa,tu sei li che sorridi sornione dietro alla tua barba,mi carezzi la testa come quando ero bambina e scuoti il capo pensando:"Ma non cresci mai?"...e no...non voglio crescere mai! Solo così rimarrò amica tua per sempre!Rimaniamo amici per sempre Babbo Natale!Io ti voglio tanto bene!Grazie di tutto!



Un abbraccio forte forte forte (e mentre lo faccio sento il tepore del tuo vestitone di velluto rosso sulle guance e il tuo profumo che sa un pò di cannella un pò di zenzero e miele... )!
La tua amica Ombretta!

sabato 24 novembre 2012

Il Calendario dell'Avvento...un dolce ricordo!

Si avvicina dicembre e con lui si riaffacciano alla mia mente piacevoli ricordi,di un passato davvero passato...quasi sopito!Dicembre per me ha sempre significato "nonna"!


La mia nonna Giuseppina,nata la notte tra il 24 ed il 25 dicembre,questa cosa mi ha sempre affascinata,l'ho salutata un maggio di trentadue anni fa,quando avevo solo sette anni!Ma le cose belle si ricordano per sempre e sebbene io fossi piccolina ho di lei un ricordo davvero nitido e amorevole!Occhi di ghiaccio la mia nonna,di un argento vivo che però riscaldava il cuore,aggraziati dalle pieghe delle sue rughe che mi parevano bellissime quando mi sorrideva!E sorridevamo spesso,specie a dicembre,periodo dell'anno in cui avevamo un appuntamento fisso:Il Calendario dell'Avvento!
Ogni anno lei mi faceva trovare due cose:il calendario dell'avvento e lo scarpone di Babbo Natale Sperlari (di cui ormai si ricordano proprio in pochi!).Poneva lo scarpone sotto al calendario e io sapevo che il giorno in cui avrei staccato l'ultima finestrella di quel calendario quello scarpone sarebbe diventato mio!
Ricordo che c'era un ora per staccare la casellina: alle 18,00,il momento in cui le luminarie per la strada venivano accese,ci siedevamo vicino al comò,afferravo il lembo di carta e con cautela strappavo...mi piaceva sentire il tremolio della dentellatura del pretagliato, ricordo esattamente la sensazione!Facevamo la preghierina e quindi assaporavo quel soldino di cioccolato trovato dietro lo strappo!La miglior cioccolata surrogata della mia vita!ahahahahahahahah!Ancora oggi,sebbene molte monetine di cioccolato abbiano un sapore improponibile,io le mangio volentieri e come per incanto mi trovo accanto a quel comò...con la nonna! Poi arrivava giorno 24 ed il cenone di Natale e così alle 18,00 lo strappo dell'ultima casellina e lo scambio di regali con la nonna,lei dava a me lo scarpone ed io a lei il regalo di compleanno,sempre sempre accompagnato da un torroncino all'arancia che spuntava fuori dallo scarpone...ne andava ghiotta...!Che bei ricordi, nello scrivere questo post non potete immaginare la bella sensazione che sto provando...e da tantissimo che non parlavo di questa cosa,forse non la conosce neanche mio marito e la leggerà con voi!Eppure quanto è importante per me!Quanta gioia richiama alla mente!Ricordo ancora la tristezza del dopo Natale...il calendario "finito"...ne avrei voluto cominciare subito un altro...che nostalgia!
Quest'anno con Enzino inizieremo anche questa tradizione,lui ancora è troppo piccolo per goderne appieno,ma voglio iniziare da subito,dal suo primo anno di vita....perchè non è mai troppo presto per un momento di gioia!Ho pensato anche a voi!!!E così ho progettato un calendario dell'avvento che potrete fare assieme ai vostri bambini,giocando con loro vi addentrerete nell'attesa del Natale e regalerete loro un ricordo che va ben oltre il regalo!


Vi auguro un Natale pieno di amore,un Natale che sia la rinascita di ogni vostra intenzione,la rinascita del vostro amore e della vostra felicità!Un Natale del cuore,come dico sempre io...un Natale nella luce di nostro Signore!
AsperttiamoLo iniseme...

lunedì 19 novembre 2012

Un augurio simbolico...o simbolista?

Un anno fa nasceva mio figlio,anzi a dire il vero un anno fa ero in piena crisi post parto!Una crisi fisica che mi stava portando a perdere tutto ciò che di bello ho:mio marito,mio figlio...la mia vita!Purtroppo non sempre i lieti eventi sono accompagnati da giorni lieti...ma come si dice:tutto è bene ciò che finisce bene!Non credete?Oggi,a distanza di un anno, sono di nuovo in forma ed ho voluto festeggiare alla grande il mio piccolino!Tutta la festa che non ha ricevuto appena nato ho voluto fargliela recuperare per il suo primo compleanno!Un compleanno fatto di ciò in cui credo: amore e famiglia.Solo parenti a festeggiare il mio tesoro per quest'anno!
Ciò che avevo nel cuore,il mio augurio più sincero l'ho voluto esprimere con il confezionamento della torta,una torta che dovesse esternare il mio pensiero più intimo e amorevole nei confronti di Vincenzo!
Dietro ad un dolce si nasconde molto di più...ed oggi voglio spiegarvi cosa.
La torta rappresenta una giostra di cavalli,un carosello tutto bianco e rosso...ogni particolare ha un perchè ed un significato che ora vi svelerò: la giostra è la vita,il suo altalenare sono gli alti e bassi dell'esistenza.Per Enzo vorrei che questa cadenza fosse sempre allietata da un dolce e costante sottofondo che culli i suoi momenti bui,accompagnandolo di volta in volta verso la risalita!Il gioco,un elemento essenziale nella vita di ogni uomo,un momento di crescita e di piacere che sempre deve essere presente,vorrei che mio figlio mai si prendesse troppo sul serio,mai fosse tronfio e preso di se...ma sempre giocoso e disposto a condividere con gli altri il grande sogno che è la vita!Ognuno un cavallino,ognuno un posto speciale nel suo cammino!Il cavallo simboleggia la forza e la resistenza alle avversità,la tempra dura che ognuno riesce ad avere se trova un buon equilibrio interiore.Ma forza non significa durezza d'animo,ma eleganza interiore,spinta in avanti,vogiila di fare!La forma circolare:l'inizio e la fine...il cerchio...la perfezione,la morbidezza...una vita senza spigoli o curve a gomito,una vita tranquilla,armoniosa e dolce...questo gli auguro!La scelta dei colori,anche quella non è un caso:il bianco è la purezza della nascita,una pagina ancora non scritta,il candore di una mente e di un cuore non viziati dalla quotidianità e dai falsi idoli.Spero che il bianco accompagni sempre i suoi passi,che l'ingenuità sia una componente,seppur in giusta misura,della sua persona,mi auguro e gli auguro di avere sempre un pezzettino di "bianco" su cui scrivere nuovi capitoli,colorare di nuovi colori la sua esistenza!Il bianco è la sintesi di tutti i colori,è la luce...è apertura,è vita!Il rosso:il colore del sacro,il colore della passione di Cristo!Auguro a mio figlio di essere memore di quel sacrificio,di credere il Dio e di agire seguendo i Suoi precetti. La passione...un termine che nasce dalla morte e che riporta alla vita terrena...fatta di cuore e di fatica,di impegno e di piacere,fatta di voglia vi vivere tutto quello che ci si pone innanzi!Che la passione accompagni ogni suo gesto,ogni sua scelta...che la passione sia costante fonte di entusiasmo per la vita!Che le sue scelte siano appassionate!Che il bianco ed il rosso si intersechino sempre nel suo destino,che viva una vita tanto appassionata quanto pura e delicata...e che sia dolce,dolce come lo zucchero!Ma anche forte e sostenuta come il pan di spagna che era il cuore della torta...e anche avvolgente e morbida come le creme della farcia!


          "Che sia tutto questo la tua vita amore mio...la tua mamma ed il tuo papà ti amano infinitamente!"


Tutto questo era quella torta...solo questo!

Grazie a tutti per aver condiviso con me questo momento importantissimo della mia vita!
Ombretta

lunedì 23 luglio 2012

Ascoltare...imparare...

Non so molto,ma parte di quello che so,una buona parte,non deriva dai miei studi!Non dalle mie letture e neanche dalla mia curiosità...molto di me deriva dal mio saper ascoltare gli altri!
Credo che si apprendano un'infinità di cose dall'ascolto che, se unito all'ossrvazione, diviene uno strumento di infinita consapevolezza...di se e degli altri!
Circa tredici anni fa,più o meno a quest'ora,mentre scrivo sono le 15,00,mi trovavo in accademia,all'epoca ero una studentessa tutta presa dalla sperimentazione e dall'acquisizione di nozioni accademiche...non ero neanche granchè simpatica con i colleghi,devo ammetterlo,perchè la mia sete di conoscenza non mi consentiva di dar loro molto spazio in quei momenti di studio!Ricordo quel pomeriggio come fosse oggi...ero tutta presa a sperimentare qualcosa di nuovo per il mio docente di pittura di quarto anno,con cui non legavo all'epoca da allieva e non lego tutt'oggi da collega, chiedeva astrazione...forme colate...velature...disfacimento del definito...!Per una come me,dalla pennelalta "leccata" e dalla precisione infinita, chiedeva l'impossibile!Ad un certo punto arrivò nell'aula dove solevo stare (la stanza rosa,così la chiamavamo noi occupanti) il Direttore,una gran donna il mio Direttore,che mi vide un pò perplessa e mi chiese cosa avessi...io minimizzai e le dissi che la sperimentazione mi spazientiva...Lei prese a scarabocchiare con la penna mentre ci parlava del più e del meno ed ad un certo punto mi fa:"Hai alcool?" ed io "Certo Architetto!"
Ricordo ancora il suo scarabocchio senza senso,riassunto di parole dette e segni esplicativi il discorso fattoci...prese l'alcol e glielo spruzzò sopra...e disse "astraiamoci dalla contingenza"...e mi lasciò li,con un foglietto pieno d'alcool,tante chiacchere in testa e un tavolo grondante d'alcool da pulire...!Mi alzai presi una pezza per asciugare il pandemonio che aveva combinato e li...quello scarabocchio mi urlò tutta la sua genialità...era il mio pomeriggio traslato nelle forme...era una nuova tecnica pittorica imparata sulla pelle!Non ero sola quel pomeriggio in quella stanza...ma quanti dei miei colleghi si ricorderanno di quelle chiacchere senza senso?Io si...perchè le ho ascoltate!
Un bacio a tutti voi!
Ombretta

venerdì 13 luglio 2012

Il Gesso di Bologna...cos'è?

Ciao a Tutti!
Sul canale ho appena pubblicato un video dove vi faccio vedere la preparazione del gesso liquido,per farlo utilizzo il "Gesso di Bologna",ma mi faceva piacere spiegarvi cosa sia questo materiale!
Il gesso di Bologna è una forma stabile di gesso,per farla breve senza postarvi formule chimiche e paroloni  vi diro che si differenzia dal gesso comune (la scagliola) per il fatto che questo è un gesso a cui è stata fatta fare reazione con acqua!Il gesso comune reagisce con l'acqua indurendosi e questa reazione avviene per assimilazione delle molecole di acqua che il gesso trattiene solidificandosi,tale reazione è irreversibile,quindi una volta inglobata l'acqua il gesso si stabilizza e non può assumenrne altra e diventa non soggetto all'umido,ovvero la sua struttura molecolare non cambia se bagnato!Questo nel mondo del restauro e della pittura è utilissimo perchè ci garantisce un materiale che non è soggetto a variazioni di stato se sottoposto ad agenti umidificanti!Il gesso una volta fatto reagire si tritrtura riducendolo in polvere e si usa come corpo inerte,come scheletro tenuto insieme dalla colla! I corpuscoli pulvirulenti infatti nello stucco non sono tenuti assieme da una reazione chimica che li lega tra loro,ma solamente dall'azione adesiva della colla che li sigilla assieme!Ecco svelato l'arcano!Cos'è il Gesso di Bologna e perchè si usa nell'arte e nel restauro.Spero che questa piccola nozione dia completezza alla vostra curiosità!
Un superbacio da Ombretta!

mercoledì 20 giugno 2012

Come miscelate i colori per farne altri!

Ciao a Tutti!
Ecco qui il promemoria visivo su come ottenere le varie tinte,miscelando colori differenti tra loro...per ogni dubbio vi rimando al video correlato:
http://www.youtube.com/watch?v=HM_IxPCDZiU&list=UUHJML3tPqboUR3uzgK9lVAw&index=1&feature=plcp

Gli Asterischi indicano la quantità di prodotto in percentuale :
*** maggiore percentuale
**   media percentuale
*     minore percentuale

Ecco i colori:
                                           ARANCIONE
                                         
                                         VERDE

                                          VIOLA

                                          OCRA
                                         (aggiungendo ancora verde avrete il terra di siena naturale)
                                   
                                          TERRA DI SIENA BRUCIATA
                     
                                          TERRA OMBRA NATURALE

                                           TERRA OMBRA NATURALE SCURA
                                         
                                          ROSA ANTICO

                                          ROSA CANDY

                                          GIALLO NAPOLI
                                         (chiaro e scuro modificando le quantità di bianco)

                                          MARRONE
   (tutta la gamma dei bruni nasce dall'unione di questi colori in percentuali differenti,sperimentate e capirete le differenze,in linea di massima sappiate che il rosso porta calore,il giallo inacidisce ed il blu raffredda il tono...il nero ovviamente lo scurisce!)
                                        
                                          BRUNO

                                          GRIGIO

                                         BASE INCARNATO
                                         PER PITTURA AD OLIO ED ACRILICO

                                          BASE INCARNATO PER ICONOGRAFIA

I colori mancanti,come ad esempio il terra di siena naturale o i bruni,sono declinazioni con maggiori o minori colori componenti dei colori di cui vi ho protato l'esempio!Per meglio spiegarmi:il terra di siena naturale è un giallo ocra con più verde...facilmente intuibile guardando la tonalità!per ovvi motivi di spazio,essendo la gamma dei colori vastissima, ho fatto una cernita di quelli che vi daranno la possibilità di ottenere tutti i toni in maniera facile ed intuitiva!
Sperimentate,perchè solo l'esperienza vi darà la padronanza della colorifera!
A presto!
Ombretta

lunedì 18 giugno 2012

Il mio tesoro...comincio a mostrarvelo!

Come vi avevo promesso qualche tempo fa, ho piacere di farvi vedere quello che io reputo "il mio tesoro"! Nulla di realmente prezioso, ma per me assolutamente inestimabile: la mia collezione di libri antichi, ovviamente tutti riguardanti l'arte ed il restauro! Per farveli apprezzare a fondo preferisco mostrarveli un pezzo per volta, in modo da farvi capire la bellezza che li rende ai miei occhi un tesoro!
Oggi vi presento "Il Restauratore dei Dipinti" del Conte G. Secco Suardo (quarta edizione 1927).







Uno dei primi manuali moderni di Restauro,pregno di rimedi e ricette per obtemperare alle diverse esigenze a cui si può andare incotro durante l'esecuzione di un restauro.
Malgrado la sua prima edizione risalga al 1866 questo manuale risulta molto attuale e di facile consultazione per gli addetti ai lavori. Ma è anche vero che su un testo così ciò da cui mi son fatta rapire il cuore, più che il contenuto, è la forma! Le sue pagine ingiallite, il suo odore di carta antica, lo spessore sottilissimo delle pagine e la loro sublime morbidezza...avere un libro così tra le mani è una gioia per tutti i sensi che così possono partecipare insieme all'intelletto ad una crescita totale, fatta di cognizione storica, di nozioni e forme!Ambisco con il tempo a trovare una prima edizione, anche se,essendo questo il mio "primogenito", non mi separerò mai da lui perchè con esso è nata la mia passine per questo tipo di ricerca!
Se vi state chiedendo se sia dispendioso coltivare un piacere come questo la risposta è No!O meglio è tutto relativo, io preferisco rinunciare a due cene fuori o ad un vestito e comperare un testo di questo genere...fa parte della mia professione e del mio amore per l'arte! E poi lo vedo come un investimento...mio figlio un domani avrà di me un ricordo che lo leghi alla mia passione e che all'occorrenza possa tornargli utile, se avesse bisogno di qualche soldino potrebbe facilmente venderlo perchè al mondo ci sarà sempre qualcuno innamorato di questi oggetti...qualcuno come me!
Prendete questa mia condivisione non come l'ostentazione di un avere!Non vuole assolutamente essere questo,anche perchè molti potrebbero acquisirli!Ma solo come il piacere di mostrare agli amici qualcosa che li possa interessare e che possa dar loro l'idea per un nuovo e colto tipo di investimenti...piccole somme che crescono arricchendoci il cuore!Pensate io questo testo lo comperai l'indomani della mia laurea,ormai quasi quindici anni fa, a 5000 lire,adesso il valore di mercato di questo testo è di circa 120 euro!Pensateci...non è più tempo di grandi investimenti,ma quando spulciate tra le bancarelle di libri pensate a loro come a dei piccoli tesoretti!
Spero che questa lettura vi abbia rilassato ed incuriosito!
A presto!
Ombretta

venerdì 15 giugno 2012

La Colla di Coniglio

Ciao a Tutti!
Oggi vorrei fissare per iscritto la ricetta della preparazione della colla di coniglio!Vi ho fatto vedere come si prepara sul canale yt (questo è il link del video:http://www.youtube.com/watch?v=Hlp2ilLd4kk) ma è sempre bene avere un promemoria scritto,ho pensato quindi di scrivervi la ricetta così  potete tranquillamante scaricarla in forma cartacea e costruirvi una vera rubrica dei materiali,facilmente consultabile e sempre con voi!


Ecco la ricetta:
100 gr. di colla di coniglio in grani
100 gr. di aceto di vino bianco (o un cucchiaino di conservante NIPAGINA)
1 litro di acqua

La colla di coniglio, che si trova sotto forma di perle, va lasciata gonfiare per un periodo di circa 12 ore in acqua, l' acido acetico, ovvero il comune aceto di vino bianco, svolge l’azione di conservante, ma non ha un'efficacia duratura,può essere quindi sostituito da  un cucchiaino piccolo di conservante.

Quindi si passa alla fase di cottura o riscaldamento mettendo il pentolino a bagnomaria sul fuoco fino allo scioglimento della colla che poi verrà filtrata e conservata in barattolo chiuso (può anche essere surgelata).Per l'utilizzo va riscaldata a bagnomaria in quanto questa viene applicata calda, infatti, con il raffreddamento assume un aspetto gelatinoso. È caratterizzata da un’alta reversibilità.

Gli impieghi della colla di coniglio sono molteplici,è uno dei più comuni collanti animali,sfrutta le proprietà del collagene per la propria forza adesiva.Totalmente naturale e biodegradabile al 100%.
Rinviene con semplice acqua calda.

A prestissimo
Ombretta

mercoledì 6 giugno 2012

Un ritorno "Chic"...anzi Shabby Chic!

Nel riprendere in mano il Blog,che ho troppo a lungo trascurato,ho voluto affrontare un argomento ancora non trattato sul canale,ma che presto ci divertiremo a conoscere praticamente!Per ora ve ne parlo,ve lo presento e per chi ne fosse già "innamorato" spero di dare nuovi spunti!
Il mondo sta diventando SHABBY CHIC...uno stile che consente grandi recuperi di mobili e suppellettili che altrimenti sarebbero rimasti dimenticati in cantina...una nuova vita immersa nel bianco...con quell'aria di vissuto e logoro che fa tanto accogliente!
In questo momento c'è proprio il boom di questo stile, le riviste di arredamento incentrano almeno un servizio a settimana su questo,ma in realtà lo "shabby" è sempre esisitito,ed in Italia si chiamava "Decapato" dal francese "Decapè",elemento decorativo tipico dello stile provenzale! Ma gli americani la sanno lunga...e una cosa vecchia di centinaia di anni, rinominata da loro, assurge ad un'aura di modernità  a cui è difficile sottrarsi!Non credete??? Bene!Nemmeno Arte per Te vuole astenersi,ma ci buttiamo nella mischia dello Shabby e iniziamo a rivisitare le nostre cose vecchie rendendole romanticamente deliziose!
Oggi vi posto le foto di due candelabri in ottone che io reputavo orribili!Naturalmente prima di trasformarli con lo Shabby!Dopo invece sono diventati deliziosi e li tengo in bellamostra sul cassettone di camera mia!Io li riadattai moooolto prima dell'avvento di questa moda,usando delle semplici bombolette di smalto bianco panna e scrostando successivamente il colore con della paglietta!Ditemi se vi piacciono!E vi rimando ai prossimi video sull'argomento!



 

A prestissimo!

sabato 18 febbraio 2012

Come "dipingersi" da Frida!

Ciao a Tuttiiiii!!!
Anche per questo Carnevale non potevo non travestirmi da un personaggio della Storia dell'Arte!Quest'anno ho scelto la controversa Frida Kalho!Tanto brutta quanto bella,tanto veemente quanto donna...vediamo cosa ho duvuto fare per somigliarle un pò!

Come prima cosa ho steso un fondo tre/quattro toni più scuro del mio,ho usato un pennello piatto per evidenziare alcune sfumature!



Quindi con un correttore chiaro ho evidenziato le protuberanze




Un bel pò di cipria scusa per fissare il tutto




Poi con della terra e dell'ombretto marrone faccio un pò di contouring nelle zine che voglio appaiano scavate:


Sfumo bene il tutto con un pennellone



Infittisco le ciglia con una matita morbida nera


Un bel pò di rimmel volumizzante

Applico delle ciglia finte


Con un pennellino angolato bagnato ed un ombretto nero ispessisco le sopracciglia,faccio i baffetti e disegno la peluria intorno alla faccia







Una bella bocca rosso fuego!


Una parrucca.Io ne ho usata una da strega a cui ho fatto le trecce e poi l'ho acconciata.



Aggiungo nasrti e fiori


Accordo la fronte alla parrucca con un pennellino angolato bagnato e ombretto nero.


Ed ecco Frida belal e pronta per voi!!!

Divertitevi per questo carnevale,fate tante foto e postatele sulla mia pagina fb!!

Bacionissimi da Ombretta!

P.S.:Scusate gli schizzi sullo specchio,ma cinque minuti prima di fare le foto avevo fatto il bagnetto ad Enzo...e li l'acqua arriva ovunqueeee!!!!